governo delle “larghe intese”. Restando nella metafora del gioco, si puo’ affermare che il bambino che gioca con le margherite sia Enrico Letta, mentre i vari amanti siano tutti i deputati e senatori del PDL, più, naturalmente, Silvio Berlusconi. Da quasi un mese, si parla infatti di solo una cosa: Silvio Berlusconi. I problemi dell’Italia non esistano più … L’unico problema è la salvezza del ‘condannato’ Berlusconi. Così, ogni giorno, arrivano le frettolose dichiarazioni rilasciate alle agenzie di stampa. Se siamo in un giorno fortunato, si puo’ sentire e provare sulla nostra pelle la schizofrenia del PD e del PDL, a causa delle numerose dichiarazioni che vanno in palese contraddittorio rispetto alla linea generale dei vari capo gruppi della Camera e del Senato. Ma, mentre la conclusione di ‘questa novella’ la sapremo il 9 Settembre 2013 – quando si riunirà la Giunta delle Elezioni del Senato – è interessante notare le dichiarazioni di Enrico Letta: uno spasso! Enrico Letta è l’unico, infatti, che riesce a vedere la “terra promessa dell’uscita della crisi”, mentre siamo ancora nel pieno deserto. Per Lui, è “a portata di mano”; i dati invece lo smentiscono clamorosamente: non vi è nessun dato favorevole e, tanto per fare un esempio, il nostro debito aggregato di Stato, famiglie, imprese e banche è pari al 400% del Pil (circa 6 mila miliardi). Un dato ‘certamente’ incoraggiante … Comunque, gli ultimi giorni del titanic-governo Letta sono davvero spettacolari: ogni giorno, Letta e Giorgio Napolitano se ne inventano una per far credere agli Italiani che, senza di loro, esploderebbe l’Italia. Come un disco musicale inceppato che ripete sempre i suoi 5 secondi di canzone, Enrico Letta ogni giorno ripete i suoi 5 secondi di discorsi populisti e, sempre come un disco inceppato, cerca di compiere delle azioni-visite per far aumentare la popolarità al suo mandato, come l’ultima visita in Afghanistan. Che dire? Fra poco sarà il 9 Settembre e questi discorsi che vanno avanti da quasi un mese finiranno. Con un nuovo governo ci si potrà così concentrare sui problemi dell’Italia?
Paolo Gambacciani
@paologamba10