Durante la “Fiera Agricola” di Verona (svoltasi dal 3 al 6 Febbraio), molte giovani imprese hanno illustrato le enormi potenzialità che le piante di Bambù possono offrire a livello commerciale per chi lavora o a intenzione di lavorare nel settore primario.
La coltivazione di questa pianta è un’assoluta novità in Europa che però si sta avvicinando molto velocemente all’utilizzo dei suoi prodotti, soprattutto nel mondo del design.
Il Bambù è la pianta con il miglior rapporto di resa legno per ettaro, poiché ogni pianta può raggiungere in generale un diametro che varia dagli 8 ai 15 cm e fino i 25 metri di altezza (tutto ciò varia a seconda del tipo di pianta e di terreno), qui prendiamo in considerazione la Phyllostachys Pubescens Edulis, sicuramente una delle migliori per la produzione medio-intensiva.
I germogli del Bambù completano la loro crescita diventando fusti in soli 40-60 giorni, con un elevatissimo grado di rinnovamento, può arrivare a crescere anche 1 metro al giorno.
Essendo delle Graminacee (piante infestanti) le piante di Bambù sono praticamente eterne, grazie anche alla loro continua riproduzione attraverso la crescita sotterranea di rizomi durante l’autunno e l’inverno per poi generare dei germogli in primavera.
Questa pianta oltre a garantire una grande produzione ha anche il vantaggio di non richiedere grandi investimenti, essendo completamente autonoma e riuscendo a crescere a qualsiasi altitudine, in più (essendo una pianta infestante) non ha bisogno di sostanze particolari nel terreno e non necessita di trattamenti chimici ne grandi mezzi o particolari attrezzature, anche la concimazione non è necessaria, in poche parole, il Bambù è una pianta che si coltiva da se.
Il sesto di impianto principalmente utilizzato è di 4X5 metri.
Il commercio del legname di bambù è vastissimo e in continua crescita, rappresenta una fetta di mercato particolare, usato molto nel settore dell’arredamento e dell’architettura (principalmente quella Bio), chiamato “acciaio della natura” per la sua incredibile resistenza, vanta anche ottime proprietà meccaniche:
In aumento l’utilizzo come parquet, ma è negli arredi che dimostra tutto il suo potenziale, sia a livello qualitativo che di fascino.
I germogli di Bambù offrono molti benefici per la salute del nostro organismo:
Contengono solo 27 KiloCalorie e 2,2g di fibre;
Ricco anche di vitamine del gruppo B (indispensabili per il corretto funzionamento del metabolismo).
Questi germogli sono inoltre ricchi di minerali come il Magnesio e il Rame e di piccole quantità di Calcio, Ferro e Fosforo.
Dalle foglie di Bambù si può ricavare anche un tè/tisana molto particolare, utilizzando solamente le foglie più giovani, questa bevanda non contiene teeina (caffeina) e non irrita le mucose orali. È quindi particolarmente indicato anche per i bambini ed è inoltre molto dissetante.
Le piantagioni di Bambù sono molto diffuse nei paese asiatici dato il loro elevato utilizzo, ma l’esportazione di questo prodotto risulta essere ancora limitata e molto costosa, per questo motivo una concorrenza oltre oceano garantisce numerosi vantaggi.