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“Ascoltando il Cinema”: l’Orchestra Arché incanta Pisa

Un momento delle prove

Una sala affollata e lunghi, sinceri applausi: non poteva esserci migliore conclusione per il concerto Ascoltando il Cinema dell’Orchestra Arché, eseguito nella serata di ieri 3 gennaio al Cinema Teatro Nuovo di Pisa. Una soirée dominata dall’eccellente qualità cui ormai ci hanno abituati i maestri dell’Arché ma anche avvenuta in un clima di piacevole cordialità, in cui dodici solisti dell’orchestra pisana ha guidato il pubblico nel mondo delle colonne sonore, tra dieci differenti e celebri pellicole, ognuna delle quali rappresenta un importante capitolo nella storia del cinema: da Schindler’s List a La Vita è Bella, a Il Postino, al Gladiatore, a Frankenstein Junior.

L’impresa in cui si sono imbarcati i solisti dell’Arché non era affatto delle più semplici – ossia eseguire la colonna sonora in sincrono con le immagini del film – e presentava diversi rischi; tuttavia fin dalle prime note del brano d’apertura, una suite da Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone, l’orchestra ha annunciato la totale padronanza della partitura e nel corso del concerto ha saputo muoversi con eleganza tra i più diversi stili ed evocando con grazia magistrale ora il profumo salino de Il Postino, ora le suggestioni grottesche di Frankenstein Junior, ora la toccante magniloquenza di The Mission, per approdare addirittura al travolgente ritmo del tema di James Bond dal film Dr. No.

Un meritato applauso per aver contribuito alla riuscita di questa “illusione” va senza dubbio all’ottimo montaggio che ha raccolto i passaggi più suggestivi dei vari film e ne ha poi resa una narrazione organica, così come agli efficaci arrangiamenti realizzati dal M° Antonio Aiello, presente anche nella compagine orchestrale in qualità di violino solista e concertatore: in generale si può ben dire che i suoi arrangiamenti hanno il duplice pregio di saper evocare le stesse sensazioni della partitura originale pur trovandosi a dover scrivere per un numero di strumenti assai ridotto e di essere riuscito a trovare delle sonorità adatte sia alla colonna sonora sia all’ensemble di dodici esecutori, tuttavia desidero sottolineare che diversi di questi arrangiamenti erano di ottima fattura (come Il PostinoIl GladiatoreThe Mission Il Patriota, per non fare che degli esempi), testimoni di una mano tanto capace nell’eseguire quanto nel comporre. A questo punto non si può non augurare che quelli avvenuti dallo scorso dicembre non siano che i primi di una lunga serie di concerti dell’Orchestra Arché al Cinema Teatro Nuovo e che i futuri appuntamenti possano essere tanto affascinanti e di elevato livello quanto quelli già avvenuti.

Luca Fialdini

luca.fialdini@uninfonews.it

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