Complesso quanto affascinate, Il piccolo Marat è quindi oggi poco conosciuto: sarà possibile ascoltarne in anteprima tre momenti fondamentali nella prima parte del concerto, accompagnati dalla narrazione del noto giornalista, divulgatore e saggista Alessandro Cecchi Paone e con l’esecuzione musicale affidata all’Orchestra della Toscana ed al Coro del Teatro Goldoni diretti dal M° Mario Menicagli (M° del Coro Maurizio Preziosi). “Si parlerà di un periodo che mi è molto caro come la Rivoluzione francese – afferma Cecchi Paone – con le sue meraviglie ed i suoi orrori, ma comunque con il suo contributo fondamentale a rendere Patrimonio dell’Umanità la triade Libertà, Uguaglianza, Fraternità. In tutto questo ricordando come la natura umana possa inserirsi come protagonista, ma possa anche essere travolta come vittima”.
Il soggetto de Il piccolo Marat trae, infatti, spunto da un criminale episodio avvenuto negli anni del Terrore della Rivoluzione francese narrato nel libro Noyades di Nantes di George Lenôtre, che però, con i suoi protagonisti principali, resta confinato sullo sfondo di una vicenda complessa e truce, ma molto più umana: l’amore di un figlio per la madre che sa di essere in estremo pericolo di vita e che decide di fare di tutto per salvarla; ancora l’amore, ma tra i due protagonisti per antonomasia – il tenore ed il soprano – che si fanno forza per ribellarsi alla crudeltà dell’ ”Orco”, lo spietato persecutore dei prigionieri politici, condannati a morte senza processo; la coscienza umana e civile che non volge lo sguardo da un’altra parte rispetto alla ferocia, ma si ribella ed adopera per farla cessare (i ruoli del “Carpentiere” e del “Soldato”).
“Ho scelto di aprire il concerto nel segno di un’opera difficile ma straordinaria – afferma il direttore d’orchestra Mario Menicagli – L’impeto, la veracità, la freschezza che echeggiano in questo spartito hanno pochi riferimenti similari nella produzione di Mascagni, segno di una maturità ormai raggiunta e di una volontà di proporre nuove scelte al passo con i tempi”.
Protagonisti sul palcoscenico: Silvia Pantani, soprano, Andrea Bianchi, tenore, Carlo Morini, baritono , Adriano Gramigni, basso, una voce Simone Rebola.
Biglietti ancora disponibili presso il botteghino del Goldoni, aperto il martedì e giovedì ore 10/13 e il mercoledì, venerdì e sabato ore 16.30/19.30 – Tel. 0586 204290. La vendita dei biglietti è anche On Line su www.goldoniteatro.it – www.ticketone.it
Si ricorda che il concerto è gratuito per gli abbonati alla stagione lirica.