A Livorno, da sabato 27 maggio a sabato 24 giugno, si terrà la mostra polisensoriale che presenterà 30 opere, tra gioielli contemporanei e scatti fotografici.
Il percorso creato dalle opere del designer del gioiello Corrado De Meo e dell’artista e fotografa Patrizia Tonello, raccontano al visitatore le continue trasformazioni che lo scorrere del tempo opera sulla materia e sulla memoria.
Si inaugura domani, sabato 27 maggio alle ore 17.30, la mostra polisensoriale “Fermare il Tempo, Immagini e Materia” che abbina i gioielli contemporanei di ricerca del designer Corrado De Meo agli scatti fotografici dell’artista e fotografa Patrizia Tonello. L’esposizione, ad ingresso gratuito, sarà visitabile fino a sabato 24 giugno presso la galleria “Goldoni 52” (in via Goldoni n’52 a Livorno). Il percorso che presenta 30 opere, 15 gioielli e altrettante foto, accompagnerà il visitatore attraverso le continue trasformazioni che lo scorrere del tempo opera sulla materia e sulla memoria.
“Fermare il Tempo, Immagini e Materia” nasce da una idea dell’artista livornese Corrado De Meo che ha intuito la possibilità di unire in una esposizione i propri lavori con quelli della fotografa Patrizia Tonello, uniti da una similare approccio alla realtà che li circonda, ovvero il tempo che passa senza sosta e che, in un continuo divenire, trasforma le immagini e la materia.
“Sono da sempre affascinato dalle continue trasformazioni che lo scorrere del tempo opera sulla materia – racconta Corrado De Meo – e come essa, pur trasformata per le leggi fisiche che ne regolano la struttura, riesca a mantenere una sua speciale “bellezza”. Così, come in un fermo immagine, il mio lavoro cristallizza simbolicamente i passaggi di questo divenire – prosegue De Meo – riuscendo a coglierne l’armonia e l’equilibrio in ogni fase in cui essa prende forma.”
Entrambi, con uno “scatto” reale la Tonello ed un fermo immagine “simbolico” sulla trasformazione della materia Corrado De Meo, offrono al fruitore la possibilità di riflettere sul continuo divenire e su come il tempo, creando nuove realtà, trasformi percettivamente e visivamente il mondo che ci circonda.
“Amo avvalermi di mezzi espressivi diversi – spiega Patrizia Tonello – e l’interesse per la contaminazione di tecniche e materiali ha sempre accompagnato il mio percorso creativo trovando oggi nuova linfa nel mezzo fotografico e nella rielaborazione digitale. Il tempo che passa senza sosta, lascia lungo il suo cammino frammenti di memoria che si sovrappongono e si trasformano in un continuo divenire – prosegue la Tonello – dando luogo a paesaggi interiori e mappe emotive, creando così immagini che raccontano di luoghi o emozioni ad essi legate, trasfigurati e a volte quasi dissolti dallo stratificarsi degli uni sugli altri, come tracce di inchiostri lasciate su vecchie carte macchiate dal tempo.”
I gioielli di ricerca di Corrado De Meo, in mostra in alcuni dei più importanti poli museali e gallerie del gioiello del mondo spiccano per un’attenzione particolare verso i volumi, che fanno pensare ad oggetti estremamente pesanti, idea che si dissolve non appena vengono indossati rivelandone l’inaspettata leggerezza, resa possibile grazie alla tecnica usata dal designer e di cui è pioniere in Italia.
Patrizia Tonello interviene sulle sue foto attraverso programmi fotografici tecnologici e stampa su carte speciali, a volte fatte a mano.
La mostra sarà visitabile fino a sabato 24 giugno con i seguenti orari: da martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00, il sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
Link all’evento Facebook
BIOGRAFIA CORRADO DE MEO
Corrado De Meo vive e lavora a Livorno dove, pur laureato con una tesi in sociologia, nei primi anni 80, trasforma in professione una passione che sin da giovanissimo lo ha portato a creare gioielli. Dopo circa vent’anni di lavoro orafo, nel 2005, avviene una svolta decisiva: in occasione di un’esposizione a palazzo Medici Riccardi a Firenze comincia a dedicarsi al gioiello di ricerca e, con gli anni, partecipa a mostre internazionali ed appare in numerose pubblicazioni e cataloghi nazionali ed internazionali. Dal 2007 è presente con due lavori – un bracciale ed una collana – al Museo degli Argentidi Palazzo Pitti a Firenze, nella sezione dedicata al gioiello contemporaneo. I suoi gioielli, creati con metalli preziosi e materiali sintetici o di recupero, si distinguono per i volumi esagerati e per l’inaspettata leggerezza. Le sue opere sono visibili in numerose gallerie europee ed americane. http://www.demeogioielliscult
BIOGRAFIA PATRIZIA TONELLO
Nata a Venezia dove ha trascorso l’infanzia, vive e lavora a Livorno.
La sua formazione ha inizio nel campo dalle arti visive per proseguire con gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara dove si è diplomata in Scenografia.
Si è occupata di allestimenti di mostre ed esposizioni, dedicandosi in ambito teatrale soprattutto all’arredo scenico ed al costume.
Con il tempo ha iniziato ad occuparsi in maniera più specifica di decorazione d’interni e di arredi sentendo la necessità di riprendere a disegnare e dipingere e trovando nuovi stimoli nell’approfondire la conoscenza di tecniche e materiali verso i quali ha da sempre nutrito una grande curiosità.
L’interesse per la fotografia che aveva sviluppato durante gli anni del liceo si è riacceso quasi per caso prendendo forza e diventando negli ultimi anni il motore della sua ricerca espressiva.