In questo mese la redazione di Uni Info News pubblicherà per ogni lista un’intervista ad un candidato al Consiglio Comunale. Ritenendo positiva la voce dei nostri coetanei all’interno dell’unica assemblea elettiva cittadina locale, abbiamo chiesto ad ogni candidato o candidata alla carica di Sindaco di indicarci un candidato under 30 al Consiglio Comunale.
Oggi, quindi, abbiamo intervistato Jacopo Pagni, giovane candidato per Fratelli d’Italia – La Livorno che Vorrei, Andrea Romiti Sindaco. Buona lettura!
Ciao Jacopo, presentati ai lettori di Uni Info News. Chi sei e quale è stata la tua esperienza politica in Fratelli d’Italia?
Mi presento: mi chiamo Jacopo, ho 32 anni e sono un’atleta e tecnico di karate. Sono uno sportivo e come istruttore mi sono impegnato a promuovere il karate tra i giovani.
Mi sono approcciato alla politica da un anno, perché prima mi occupavo di questa solo sui social media, mezzo che va saputo utilizzare, ma che può diventare tedioso per le polemiche in rete troppo frequenti. Considerata la presenza anche dei molti “leoni da tastiera”, i quali scrivano senza ripercussioni, ho deciso di metterci la faccia scendendo in campo con Fratelli d’Italia.
Nel tempo libero mi diletto con la fotografia, di cui sono un appassionato.
Perché hai scelto di aderire al progetto di Fratelli d’Italia e non a quello di altri partiti come la Lega Nord?
Sono iscritto a Fdi e sono stato convinto dalla concretezza di Andrea Romiti, persona sensibile ai problemi che affrontano quotidianamente i cittadini. Fdi si caratterizza per il sostegno al lavoro ed alla legalità, assieme all’interessamento ad altri temi come l’ambiente, la formazione e la sanità.
L’attuale Governo lo vedo un po’ in balia dei compromessi. La Lega ha le idee chiare e porta avanti quello che ha promesso, mentre i 5 stelle sono sul temporeggiare, per cui rallentano quello che è il programma politico del centrodestra o quello che è stato stabilito dal Contratto di Governo.
Di cosa vorresti occupare in Consiglio Comunale Jacopo?
Avrei piacere di occuparmi di sport come mezzo di inserimento sociale, permettendo anche alle persone con minor reddito o con disabilità fisica di accedervi più facilmente.
Livorno ha una storia sportiva d’eccellenza che deve essere promossa e valorizzata, ma per farlo servono nuovi impianti e vanno ristrutturati quelli vecchi.
Assieme a questo andrebbero promossi maggiormente gli sport minori, dando valore a tutte le attività sportive con eventi regionali ed internazionali, per incentivare il turismo sportivo e generando a sua volta delle ricadute positive per l’economia cittadina.
Come mai oggi a differenza di cinque anni fa il Centrodestra si è presentato unito?
A livello cittadino si va a compromessi e noi abbiamo avuto la fortuna di trovare un punto comune nel voler concretizzare il bene di Livorno.
Cinque anni fa c’era una mentalità diversa, quindi prima la politica era più una basata sui personalismi, mentre adesso è più basata sui fatti, rispetto alle bandiere di partito o altro.
A riguardo dell’ospedale, il programma elettorale di cinque anni fa dei candidati di centrodestra era contro il suo spostamento nella zona di Montenero, confermate quindi la sua collocazione attuale in via Alfieri?
Fondamentalmente la sede di via Alfieri sarebbe quella migliore, ma va potenziata, salvaguardando gli investimenti già effettuati e rafforzando i servizi per ridurre le liste d’attesa. È necessario investire sul personale e sui macchinari, ma anche valorizzare le eccellenze.
Con Romiti e con il consenso dei cittadini potrà essere fatto un nuovo accordo di programma con la Regione che permetterà, a differenza di questi anni, di ottenere dei cambiamenti. Da parte di Romiti verso il Governatore Rossi non ci sarà alcun atteggiamento pregiudiziale.
Per gli altri temi locali come il Porta a Porta?
La differenziata è doverosa sul lato etico e per senso civico. Il Pap è però mal gestito ed è abbastanza obsoleto perché non riduce il costo del servizio ed obbliga i cittadini a tenere i rifiuti in casa anche per periodi prolungati.
Per noi i rifiuti dovrebbero essere conferiti in aree ecologiche con tessera magnetica, similmente per i rifiuti ingombranti. Con la fine del porta a porta si potrà ridurre la TARI e ridurre l’inquinamento per la raccolta dei rifiuti, con ricadute positive anche per il traffico urbano. Non ci sarebbero licenziamenti in AAMPS, quindi gli attuali addetti si potrebbero occupare maggiormente del decoro urbano della città.
Per gli stalli blu, Romiti ha proposto la lettera L, non è che così i residenti su Viale Italia non sarebbero più in grado di trovare parcheggio?
Il discorso del parcheggio non è che cambi tanto. In molte zone sono state rilasciate più lettere rispetto a quanti era i posti d’auto. Quindi gli stalli vanno rimodulati in maniera più efficiente e funzionale per i livornesi. La prima mezz’ora gratis, quindi la lettera L per i livornesi, al fine di incentivare lo spostamento in città. Bisognerebbe rivedere il Servizio Pubblico Locale, anche perché i mezzi pubblici ad ora sono inadeguati ed inaffidabili, non fornendo alternative alla macchina.
Per quanto riguarda i turisti può essere giusto che questi diano un contributo alla città che gli ospita, permettendo di potenziare tramite le loro spese il decoro urbano, il mantenimento degli spazi verdi e le buche.
Perché esprimere la preferenza per un candidato U30
Un candidato under 30 può suscitare diffidenza sui più anziani sulla sua presunta competenza, ma dall’altra parte può rappresentare i suoi coetanei.Quindi se si ha voglia di fare per la propria città l’età è un numero che non conta.
Pensi che andrete al ballottaggio? Se sì con chi?
Forse anche con la delusione dei 5 stelle alcuni dei loro elettori andranno verso destra o si ricollocheranno verso Salvetti. Vedo comunque che i riscontri sono positivi quindi con ottimismo e determinazione stiamo andando avanti.
Nel caso di ballottaggio Sorgente-Salvetti te chi voteresti?
Non so chi voterei, perché mi danno seri dubbi entrambi, soprattutto non mi rappresentano. Probabilmente voterei scheda bianca.