Settimana turbolenta in casa Ferrari: Montezemolo, dopo il deludente Gran Premio del Bahrain, ha fatto i conti con il proprio team a seguito del quale sono poi giunte le dimissioni di Domenicali. Certamente non saranno solo sue le responsabilità, non è lui a progettare il motore o a cambiare le gomme, ad ogni modo a raccogliere la sua eredità è stato scelto Mattiacci, ex presidente di Ferrari nord America. Venendo alla gara abbiamo assistito al solito strapotere Mercedes ma anche ad un timido risveglio proprio in casa Ferrari.
Sul circuito di Shangai si spengono i semafori e Hamilton tenta subito la fuga, Vettel si lancia al suo inseguimento mentre Massa riesce a inserirsi e recuperare diverse posizioni ma si scontra contro la Ferrari di Alonso. L’impatto fa sì che le ruote della Williams del brasiliano si sollevino ma fortunatamente, entrambe le vetture, non ne risentono e continuano la gara. Anche la Williams di Bottas si scontra con Rosberg ma anche qui senza conseguenze rilevanti. Alonso parte molto bene tant’è che dalla 5’ posizione raggiunge la 3’, un tassello fondamentale nell’economia della gara che permette allo spagnolo di gestire la stessa.
Intorno al decimo giro le vetture cominciano ad avere dei problemi legati al degrado delle gomme e inizia il balletto dei pit stop. Così si fermano prima Alonso, poi Raikkonen seguiti dalle Williams, ma durante il pit stop di Massa i meccanici sbagliano a montare le gomme e l’ex ferrarista finisce in fondo al gruppo. Anche la Red Bull pasticcia ai box ma nella strategia, facendo così perdere delle posizioni a Ricciardo e a Vettel, sorpassato quest’ultimo proprio da Alonso che si posiziona secondo alle spalle di Hamilton. I guai per la Red Bull e in particolar modo per il campione in carica non finiscono qui. Vettel cerca di recuperare ma viene superato da Rosberg ed è netta la supremazia della Mercedes nei suoi confronti ma il peggio è quando Ricciardo gli si mette in scia. Dal box ordinano al tedesco di lasciar passare il compagno di squadra, Vettel protesta via radio ma poco dopo l’australiano trova il varco giusto e supera il compagno.
Successivamente al secondo pit stop Alonso perde la seconda posizione in favore di Rosberg ma poi si fermano anche le Red Bull e conquista la terza posizione che gestisce con intelligenza fino alla fine. Sfortunata, ancora una volta, la gara di Raikkonen che alla fine arriva 8’. Hamilton e la sua vettura hanno un altro passo e non hanno rivali, Alonso compie una grande gara che lo porterà ad arrivare 3’ottenendo il primo podio della stagione. Per quanto riguarda le Red Bull Ricciardo arriva 4’ mentre Vettel 5’.
Capitolo Ferrari – Alonso come detto arriva 3’ e riporta su il morale della scuderia ma la cosa che più rende ottimisti è il motore. Nelle gare precedenti ricordiamo come le due vetture rosse fossero visibilmente più lente delle altre, stavolta no. Il passo gara dello spagnolo ha impressionato tutti e finalmente l’erogatore della potenza del motore sembra funzionare. I punti che dividono Alonso dalla testa della classifica sono troppi ma tra tre settimane si corre a Barcellona e ci aspettiamo un altro passo in avanti della Ferrari.
La classifica
RU | Pilota | Punti | Numero | Vittorie | Gare | Gare a punti | Pole position | Podi | |
1 | Rosberg, Nico | 79.0 | 6 | 1 | 4 | 4 | 1 | 4 | |
2 | Hamilton, Lewis | 75.0 | 44 | 3 | 4 | 3 | 3 | 3 | |
3 | Alonso, Fernando | 41.0 | 14 | 0 | 4 | 4 | 0 | 1 | |
4 | Hulkenberg, Nico | 36.0 | 27 | 0 | 4 | 4 | 0 | 0 | |
5 | Vettel, Sebastian | 33.0 | 1 | 0 | 4 | 3 | 0 | 1 | |
6 | Bottas, Valtteri | 24.0 | 77 | 0 | 4 | 4 | 0 | 0 | |
6 | Ricciardo, Daniel | 24.0 | 3 | 0 | 4 | 2 | 0 | 0 | |
8 | Button, Jenson | 23 | 22 | 0 | 4 | 2 | 0 | 1 | |
9 | Magnussen, Kevin | 20 | 20 | 0 | 4 | 2 | 0 | 1 | |
10 | Perez, Sergio | 18.0 | 11 | 0 | 3 | 3 | 0 | 1 | |
11 | Massa, Felipe | 12 | 19 | 0 | 4 | 2 | 0 | 0 | |
12 | Raikkonen, Kimi | 11.0 | 7 | 0 | 4 | 3 | 0 | 0 | |
13 | Kvyat, Daniil | 4.0 | 26 | 0 | 4 | 3 | 0 | 0 | |
13 | Vergne, Jean Eric | 4 | 25 | 0 | 4 | 1 | 0 | 0 | |
15 | Grosjean, Romain | 0 | 8 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | |
16 | Sutil, Adrian | 0 | 99 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | |
17 | Gutierrez, Esteban | 0 | 21 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | |
18 | Chilton, Max | 0 | 4 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | |
19 | Kobayashi, Kamui | 0 | 10 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | |
20 | Maldonado, Pastor | 0 | 13 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | |
21 | Ericsson, Marcus | 0 | 9 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | |
22 | Bianchi, Jules | 0 | 17 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 |
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