Domenica 11 novembre, ore 21 al Teatro Goldoni di Livorno
Alessandro Benvenuti e Stefano Fresi
inaugurano la Stagione di prosa con DONCHISCI@TTE
Livorno. Ironico, graffiante, comico e soprattutto attualissimo: è “Donchisci@tte”, la nuova ed irresistibile versione liberamente ispirata al capolavoro Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes che domenica 11 novembre, alle ore 21 al Teatro Goldoni di Livorno inaugurerà la stagione di prosa con protagonisti Alessandro Benvenuti e Stefano Fresi. I due attori, volti molto noti ed apprezzati del cinema, televisione e teatro, si sono conosciuti sul set della fortunata serie tv “I delitti del BarLume” ed hanno riscosso nei giorni scorsi un grande successo al debutto di questo spettacolo al Teatro Tor Bella Monaca di Roma con quattro sold out.
“Donchisci@tte”, firmato da Nunzio Caponio per l’adattamento e la regia di Davide Iodice, coglie i nostri moderni eroi (che non sono per niente tali), nel sottosuolo di un condominio con vesti sgangheratamente complottiste ed una spiritualità naif: progettano una battaglia contro mulini a vento dei giorni nostri, mostri contro cui in qualche modo si deve sempre e comunque combattere. Si intreccia così fra loro un rapporto che è una novità, rispetto al classico, con un Sancio che è insieme figlio e disorientato adepto mentre il nuovo Don è intento ad intraprende un corpo a corpo disperante e “comico” contro un mondo sempre più virtuale, spinto a trovare l’origine del male nel sistema che lo detiene.
Dall’improbabile rifugio in cui si è rintanato, lotta così per mantenere intatto il suo pensiero critico coltivando ancora un’idea: l’IDEA. Unica finestra sull’esterno (o su altri interni) una teoria di schermi che s’affaccia su personaggi e mondi annodati, interferenze che spronano i nostri eroi all’Azione, a una qualche azione. E se, nella giostra di pensieri che galoppano progressivamente verso l’inevitabile delirio, le menti malefiche dei giganti delle multinazionali sono il nemico contro cui scagliarsi, l’Amore è ancora il vento che soffia e muove, anche se Dulcinea, intrappolata in una webcam, può svanire dolorosamente per un banale blackout. «Se avessimo un pizzico del coraggio e del senso di giustizia del Don Chisciotte – sottolinea l’autore, Nunzio Caponio – forse, le nostre folli vite troverebbero finalmente un senso».
«Lo spettacolo – spiega il regista Iodice – scaturisce da una scrittura originale che a sua volta prende ispirazione dallo spirito dell’opera di Cervantes scagliando una volta di più la simbologia di questo ‘mito’ contro la nostra contemporaneità»
Le scene sono di Tiziano Fario, i costumi di Daniela Salernitano e le luci di Andrea Garbini. Lo spettacolo è prodotto da Arca Azzurra Teatro di San Casciano (Firenze).
Alessandro Benvenuti, attore/drammaturgo/musicista/regista e autore di teatro, cinema e televisione, è stato cofondatore, e per dieci anni autore e leader, del gruppo cabarettistico I Giancattivi. Come autore ha all’attivo dieci film. trentadue testi teatrali, sei cd. Attualmente è direttore artistico del Teatro di Tor Bella Monaca a Roma. Compare in numerosi film e produzioni teatrali di altri. Collabora come lettore con Rai Radio 3 e l’editrice Emons Audiolibri. Vive, insomma, dandosi parecchio da fare.
Stefano Fresi nasce a Roma nel 1974. Consegue la maturità classica e si diploma in pianoforte presso il Conservatorio. Alla Sapienza di Roma studia Storia del Cinema, del Teatro e della Musica. Al lavoro di attore alterna quello di insegnante (pianoforte, composizione musicale per le immagini, teoria, armonia, arrangiamento e orchestrazione) a quello di compositore musicale realizzando sigle, jingles e colonne sonore.
Biglietti ancora disponibili, in vendita al botteghino del Goldoni (0586 204290) dal martedì al sabato dalle ore 16.30 alle ore 19.30; nel giorno di rappresentazione la biglietteria sarà aperta due ore prima dell’inizio dello spettacolo. E’ anche possibile acquistarli online su www.goldoniteatro.it e www.ticketone.it.
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