Il Basset Hound

” I miei cani sono di razza lacedemona, di larga gola e lievemente screziati.
Le loro teste portano lunghe orecchie che spazzano la rugiada del mattino; le loro gambe son curve come quelle dei tori di Tessaglia;  lenti a inseguire,ma melodiosi nelle voci come squille persiane “.

– Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate.

Sicuramente conoscete questi simpatici cani dal muso stanco e dalle orecchie lunghe. Questa razza è stata presentata per la prima volta nel 1863 a Parigi e portata in Inghilterra da Lord Galway tre anni dopo, solo trent’anni più tardi, nel 1887, i tratti morfologici della razza vennero modificati e approvati definitivamente dal Kennel Club inglese. Il Basset Hound è riconosciuto come cane di origine inglese, perché gli allevatori che hanno seguito l’evoluzione di questa razza provengono dal paese anglosassone; il nome deriva da “Bas” (“bassetto” in francese) e da “Hound” (“segugio” in inglese). Il Basset deriva dall’incrocio di ottimi cani da caccia dall’olfatto eccellente, quali il Basset d’Artois, il Basset artésian-normand, il Basset ardennois e il Bloodhound, ed è discendente dell’antica razza Sant’Uberto e, per il suo aspetto particolare e le buone doti ereditate, ha riscosso un successo immediato anche tra gli americani venendone in contatto nel 1883, anno di importazione del Basset Hound negli Stati Uniti; in Italia il Basset Hound è comparso solo nel 1958.

Questo meraviglioso gentildog, come sono solita definirlo, è un cacciatore, non si direbbe dall’espressione sonnolenta o dalle zampe corte, lo so, ma, incredibile ma vero!, è   un eccellente segugio da pista da sangue, adatto alla caccia di selvaggina non necessariamente piccola, infatti si varia dalla “petite vénerie” (caccia alle piccole prede)  alla grande caccia  a volpi, cinghiali e cervi. Parlando delle caratteristiche fisiche, anche il suo aspetto buffo e goffo è studiato per la caccia: le lunghe orecchie portano la “scia” d’odore per tutto il tragitto del cane che in questo modo è molto facilitato ed anche le pieghe della pelle hanno una loro funzione, cioè quella di riparare gli organi interni dagli urti e dalle ferite procurate dagli altri animali. La loro andatura è sciolta, le zampe danno una forte spinta al corpo longilineo e regolare ed il pelo deve essere corto e liscio, in grado di sopportare ogni condizione meteorologica; l’altezza è una caratteristica importante, al garrese al massimo 38 cm, per riuscire ad addentrarsi in ogni dove. Nonostante queste caratteristiche “strane” da cacciatore, il carattere di questi testoni (di nome e di fatto) è davvero simpatico e gioviale.

Questi cani dimostrano un grande amore per i bambini e per il padrone, sono molto amichevoli con gli altri animali domestici, ma soprattutto hanno una grande passione per il cibo che, se viene loro promesso, li spinge ad imparare ogni sorta di comando. Ma che nessuno s’aspetti che senza una leccornia facciano qualcosa che non rientra nei loro interessi o nei loro divertimenti: la testardaggine del Basset Hound è celeberrima quanto la sua ingordigia e pochi, molti pochi, fanno eccezione. Per il loro straordinario e variegato carattere, i Basset hanno avuto grandi ammiratori come Shakespeare ed Edoardo VII: come non ammirarne la gentilezza, il coraggio, la simpatia? Per limitare la loro espansività, in parole povere per evitare che corra per tutta la casa spaventando anche i mobili, occorre educarlo fin da cucciolo (ma anche a due mesi di vita sarà già testardo come a dodici anni o più) e non è facile, ma ne vale pienamente la pena.  Le cure di cui necessita sono scarse, ma è necessaria grande attenzione alle orecchie che non devono venire a contatto con corpi estranei per evitare delle fastidiose infezioni.

Molti personaggi famosi e intramontabili hanno avuto almeno un Basset Hound, a volte come amico del cuore ed a volte come collega. Parliamo di Elvis, Clint Eastwood, Marilyn Monroe, Peter Falk (Tenente Colombo) e Brigitte Bardot. Ottima scelta!

Un cinologo spagnolo disse che il Basset Hound “è quel cane che piange con gli occhi e ride con la coda”. Ed è vero, gli occhi a losanga conferiscono al Basset un aspetto triste ma il suo comportamento dimostra molta agilità e mai aggressività.

«Mi piaci come mi piacciono i Basset Hounds. Sono così patetici che gli vuoi tirar su il morale».                                                                                           – La verità è che non gli piaci abbastanza