Dopo due vittorie rinfrancanti, il Livorno di mister Panucci cade al “Picco” di La Spezia, dove come nell’anno passato i bianconeri hanno sconfitto gli amaranto per 3-0.
UN PRIMO TEMPO TUTTO A TINTE BIANCONERE; al 13’ Calaio apre le marcature grazie ad un errore difensivo. Situm apre per Calaio che quando vede l’amaranto controlla la palla e manda a vuoto Gasbarro. Il giocatore si gira e da sinistra mette la palla in rete. Il Livorno non reagisce e dopo dieci minuti è sempre l’arciere a segnare. Da Col crossa da destra, Calaiò fa finta di andare sul primo palo, ma resta sul secondo. Borghese è fuori posizione e da due passi dalla porta Calaiò batte Pinsoglio. I ragazzi di Panucci si svegliano al 40’ quando Vantaggiato si fa vedere di testa per la prima volta nella partita, sfiora l’incrocio sinistro.
SECONDO TEMPO: CAMBIA IL CARATTERE, MA SUBISCE IL TERZO GOL Il secondo tempo ha un altro canovaccio, prima Vajushi, poi Baez si fanno pericolosi, ma la difesa regge bene. Lo Spezia sigilla il match al 59′ con
Situm che favorito dalla caduta di Jelenic, alza la testa e disegna un perfetto tiro di destro. Gli amaranto rispondono al 64’ con Vantaggiato e al 68’ con Baez. Nella seconda occasione, l’attaccante in prestito dalla Fiorentina, dai trenta metri, prova la conclusione ed ‘incoccia’ l’incrocio. Ancora l’uruguaiano porta avanti il Livorno, ma il suo tiro è neutralizzato da Chichizola. E’ proprio un’altra squadra quella del secondo tempo; Vantaggiato va via a Valentini al 78’, entra in area e, a tu per tu con l’estremo difensore, tira, ma trova la deviazione di Terzi. Il Livorno spingerà per tutti gli ultimi dieci minuti, ma ogni sforzo sarà vano.
Una sconfitta che riporta il Livorno coi piedi per terra.
LE PAGELLE:
Pinsoglio, 6. Prende tre goal, ma non ha grosse colpe sulle reti. Regge.
Antonini 6+ Dalla sua parte non succede molto, prova a spingere, ma l’apporto dell’Ex Milan è poco visibile.
Gasbarro 5 La difesa non sta in piedi e si dimostra uno dei punti più deboli della squadra. Calaiò fa ciò che vuole, quando vuole.
Borghese 4.5 Decisamente nervoso nel suo ex stadio. Pensa a Calaiò, ma se lo scorda completamente sul secondo goal. Non quello di settimana scorsa.
Vergara 5 Come Gasbarro. Chi passa da destra ha una autostrada libera da percorrere.
Bunino 5 Poco reattivo, innocuo. Svegliatelo. Dal 46’ Baez 6.5. Più che sufficiente e corre molto. E’ una delle poche note positive di questo pomeriggio.
Schiavone 6.+ Tra i migliori sicuramente. Recupera tanti palloni. Dal 87’ Palazzi s.v
Vajushi 6 Il suo scontro con un giocatore locale porta al terzo goal dello Spezia. Resta comunque un giocatore di cui questo Livorno ha bisogno.
Biagianti 5 E’ anche lui uno dei colpevoli dei due gol, non entra mai in partita. Dal 46’ Aramu 6 uno dei pupilli di Panucci, entra in campo carico e se la cava decisamente bene.
Jelenic 5.5 Dopo un primo tempo fatto di poco o nulla, si sveglia e guida il Livorno in attacco.
Vantaggiato 6 Resta il più pericoloso, ma senza Baez è lasciato là davanti a sé stesso
TABELLINO:
Spezia: Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Migliore; Sciaudone, Errasti, Vignali (63′ Misic); Piccolo (81′ Catellani), Situm, Calaiò (70′ Nené). A disp: Siuga, Acampora, Tamas, Misic, Antezza, Ciurria. All.: Di Carlo
Livorno: Pinsoglio, Antonini, Borghese, Vergara, Gasbarro, Biagianti (45′ Aramu) , Schiavone (87′ Palazzi) , Jelenic, Bunino (45′ Baez), Vantaggiato, Vajushi. A disp: Ricci, Moscati, Lambrughi, Luci, Cazzola, Comi. All. Panucci
Arbitro: Pinzani
Rete: 13′ Calaiò, 21′ Calaiò, 58′ Situm
Note: angoli 3-2 per il Livorno, ammonito Borghese, Vignali, Gasbarro, Calaiò, Terzi, espulso Misic all’87’ recupero 2′ + 3′
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