Livorno. Auguri in musica con il Concerto di Capodanno al Teatro Goldoni di Livorno: si rinnova venerdì 1 gennaio, alle ore 18 la felice ed attesa consuetudine che da undici anni vede il sipario dello storico teatro livornese aprirsi per rivolgere con il linguaggio universale della musica un messaggio di auguri e serenità alla città.
La manifestazione, evento fuori abbonamento, è stata possibile grazie all’intervento e collaborazione tra Fondazione Livorno, con il suo impegno continuo e intenso a sostegno della cultura del territorio, il Teatro Goldoni sempre più orientato alla diffusione e valorizzazione della musica e delle arti del palcoscenico con i giovani e per i giovani e l’Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni con la sua attività didattica e concertistica di altissimo livello, i suoi alunni e i suoi insegnanti.
Il concerto dal titolo “Lo schiaccianoci ed altre storie…di Jazz”, avrà protagonista l’Orchestra Jazz dell’Istituto Mascagni diretta da un autentico maestro dell’arte dell’improvvisazione come Mauro Grossi, pianista, compositore, arrangiatore e docente, che vanta una brillante e vastissima carriera artistica a livello nazionale ed internazionale.
Il programma musicale, di grande interesse, prevede melodie ed atmosfere particolarmente indicate per le festività arricchite da una selezione di splendide rivisitazioni jazzistiche dal più raro ascolto realizzate da artisti del calibro di Duke Ellington: la serata sarà aperta da “Take the A Train” di B. Strayhorn, pezzo di punta proprio di Duke Ellington, col quale sovente Ella Fitzgerald apriva i suoi concerti; un brano piacevolissimo con molti assoli, presentazioni e ringraziamenti al microfono sulla musica che fluisce, secondo quello che è l’uso consolidato del concerto jazz. Si proseguirà quindi con le celeberrime pagine de “Il mattino” e “Nell’antro del re della montagna” dal “Peer Gynt Suite” di Grieg, ed approdare così allo “Schiaccianoci”, il balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij con le sue splendide danze, valzer e marce composto sul finire dell’800 per il Teatro di San Pietroburgo. Brani che appartengono tutti ad un repertorio classico e anche popolare, non di rado impiegati in colonne sonore cinematografiche, ma anche più volte rivisitati da interpreti e compositori, di jazz e non solo, nel corso del ‘900.
“L’Istituto Mascagni è orgoglioso di essere per ben due volte protagonista al Goldoni, in un così breve lasso di tempo – ha dichiarato Stefano Guidi, direttore dell’Istituto – e con due proposte che descrivono assai bene il profilo della scuola, che, sia con le attività didattiche sia con le iniziative concertistiche e di rassegne, affronta l’intero panorama musicale attraverso il tempo e attraverso i generi. Dopo il bell’exploit dell’Orchestra Giovanile, apprezzatissima interprete della Cavalleria rusticana e di Zanetto, i titoli mascagnani andati in scena a dicembre, salutiamo il nuovo anno con l’Orchestra Jazz che interpreta un programma che è anch’esso paradigma di quanto la musica sia un unicum che trascorre le epoche e la letteratura.” Con la direzione di Mauro Grossi, nella veste anche di
pianista, saliranno sul palcoscenico Michele Marini, Sax alto/clarinetto, Alessandro Riccuci, Sax alto, Luca Ravagni, Sax tenore/clarinetto, Francesco Felici, Sax tenore/alto, Luigi Pieri, Sax Baritono, Mirco Pierini, Tromba, Luca Carducci, Tromba, Davide Pucci, Tromba, Nicola Cellai, Tromba, Stefano Scalzi, Trombone, Francesco Cangi, Trombone, Carmelo Santalucia, Trombone basso, Francesco Coppedé, Contrabbasso, Francesco Petreni, Batteria.
Biglietti ancora disponibili presso il botteghino del Goldoni (tel.0586 204290) il 30 dicembre ore 17-20, il 31
dicembre ore 10-13 ed il giorno di capodanno dalle ore 16.30; posto unico numerato € 10. Tutte le informazioni sul concerto su www.goldoniteatro.it
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